Malloreddus con ragù di salsiccia e pecorino

Una ricetta saporitissima, che dà grande soddisfazione grazie allo sposalizio tra i tipici gnocchetti sardi rigati, in grado di raccogliere perfettamente il sugo, e la salsiccia “sgranata” cotta nella polpa di pomodoro. È uno dei miei piatti preferiti (amo tantissimo sia il sugo al pomodoro sia la salsiccia), scoperto anni fa quando un amico mi portò da un viaggio in Sardegna una confezione di malloreddus secchi allo zafferano. Non avendoli mai preparati dovetti trovare un modo per cucinarli e scovai questa ricetta, di cui esistono numerose varianti, tutte molto saporite.

Ingredienti per 2 persone

(due piatti molto abbondanti)

• 200 g di malloreddus (gnocchetti sardi)
• 200 g di salsiccia di maiale (non salamella o luganega)
• 250 g di polpa di pomodoro (o di salsa rustica, densa)
• 1 spicchio d’aglio
• 1/2 cipolla
• Prezzemolo
• Vino bianco da cucina
• Pecorino sardo grattugiato
• Olio Extra Vergine d’oliva
• Sale
• Pepe

Strumenti

Padella larga per cuocere il sugo e saltare la pasta.

Preparazione

Prendiamo le salsicce e pratichiamo un taglio di lungo su ognuna di esse, così da poter togliere la pelle con facilità. Quindi sminuzziamo con un coltello la pasta di salsiccia.
In una padella larga prepariamo un soffritto con poco olio, mezza cipolla tritata finemente e uno spicchio d’aglio intero (o al massimo tagliato in due). Quando l’olio è ben caldo e la cipolla imbiondita aggiungiamo la salsiccia sgranata e facciamola rosolare bene, ovvero finché non si “sigilla” cambiando colore. Quindi aggiungiamo un po’ di vino bianco e attendiamo che evapori.

Intanto mettiamo a bollire la pentola con l’acqua per cuocere i malloreddus.

A vino evaporato aggiungiamo la polpa di pomodoro o la salsa rustica, saliamo solo se è necessario e aggiungiamo un paio di “macinate” di pepe nero o peperoncino.
Ora facciamo cuocere il tutto a fuoco lento, sempre senza coperchio, per 20-30 minuti: è importante che alla fine il sugo risulti ben denso, non liquido.

Mentre attendiamo la cottura del sugo cuociamo i malloreddus in modo che si trovino pronti più o meno contemporaneamente al sugo.

Quando è il momento scoliamo la pasta e versiamola nella padella del sugo. Aggiungiamo una bella spolverata di pecorino sardo e accendiamo il fornello per saltare il tutto velocemente: rimestiamo bene per un minuto circa, quindi spegniamo.
Serviamo con una ulteriore spolverata di pecorino sardo su ogni piatto.

Buon appetito!

Per stare più leggeri:

Quando cucino la salsiccia io non uso olio: metto un velo d’acqua nella padella e, quando è calda, verso la salsiccia. In un minuto il grasso si scioglie e allora aggiungo cipolla e aglio da far soffriggere.